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Roma, 28 gennaio 2016
Circolare n. 19/2016
Oggetto: Poste - Punto della
situazione sulle autorizzazioni generali.
Si è svolta ieri
l’udienza avanti al TAR del Lazio sul ricorso che Confetra insieme a Fedespedi,
Fedit, Alsea e Anita ha presentato contro l’AGCOM e
il Ministero dello Sviluppo Economico che pretenderebbero di assimilare al
servizio postale le attività svolte dalle imprese di autotrasporto, spedizione
e logistica imponendo obblighi quali la tenuta della contabilità separata,
l’adozione di una Carta dei Servizi, il possesso del codice Ateco
di operatore postale, nonché il pagamento di contributi sia all’Autorità che al
MISE.
L’AGCOM ha chiesto al
TAR di sospendere il giudizio per attendere il pronunciamento della Corte di
Giustizia Europea presso cui è pendente una domanda pregiudiziale di un giudice
austriaco sul tema dell’individuazione di “servizio
postale”.
Il TAR deciderà in
questi giorni se accogliere la richiesta di sospensione del giudizio, ovvero se
pronunciarsi e pubblicare subito il dispositivo come richiesto dai legali di
Confetra.
In questa situazione,
si invitano le imprese associate titolari di autorizzazioni generali ad
attendere la decisione del TAR prima di effettuare adempimenti sia riguardo il
pagamento dei contributi annuali al MISE (tra l’altro, la scadenza del 31
gennaio è stata prorogata nell’attesa che siano fissati gli importi delle
contribuzioni aggiornati al tasso di inflazione), sia riguardo l’istanza di
aggiornamento delle autorizzazioni generali il cui termine è il 13 febbraio
prossimo.
Si fa riserva di
ulteriori tempestive informazioni.
Daniela Dringoli |
Per riferimenti confronta circ.re conf.le
n. 162/2015
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Responsabile di Area |
D/cp |
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